corso di colore base: tipologie di coloranti
Corso di colore base:
tipologie di coloranti
Corso di colore. Introduzione alle tipologie di coloranti
Colore fugace
Sono le classifiche lacche colorate e i gessetti colorati per capelli; durano un giorno, il tempo di una serata e dopo aver lavato i capelli va via.
Colorazione semipermanente non a ossidazione o detta temporanea
Sono colori già pronti che servono solo a rinfrescare un colore già esistente sono privi di ammoniaca e non necessitano dell’acqua ossigenata per attivarsi. Durano un Po di più dei primi e non schiariscono ne coprono i capelli bianchi.
Sono utilizzati nelle cosiddette “pieghe gloss”
Colore semipermanente a ossidazione detto “demipermanente”
Questo prodotto dura di più dei precedenti, ogni casa riporta un tempo di durata, copre i primi fili bianchi perché rispetto ai precedenti ha l’attivatore da aggiungere alla miscelazione ma non va oltre i 10 volumi. Per tale motivo non può schiarire e non copre il 100% dei bianchi.
Colore permanente a ossidazione
È la classica in gergo tinta, questa può essere con o senza ammoniaca, e può essere miscelata utilizzando tutti i volumi. Copre il 100% dei capelli bianchi.
Inoltre può anche schiarire.
N.b. le tinte non hanno la possibilità di lavorare sui capelli già trattati ma solo sui capelli naturali.
Questa non vuole essere una spiegazione esaustiva poiché in giro troverete molto di più, ma serve per introdurre alcune considerazioni sui vari prodotti in commercio che spesso le persone le chiamano “shampoo colorante” pensando che non è la vera tinta.
Per esempio spesso mi è capitato di sentire dire che il colore della “l’oreal excellance creme” fosse uno shampoo colorante… invece è una tinta a tutti gli effetti perché se leggete sulla confezione c’è scritto colorazione permanente a ossidazione.
Uno shampoo colorante invece sono le maschere coloranti della collistar.
Nel seguente link potete leggere cosa fa una maschera collistar.
Gloss o maschera della collistar
