Come coprire i capelli bianchi con Silium e Bionike

Come coprire i capelli bianchi con Silium e Bionike.

Oggi vi dirò come fare a leggere la cartella colori di queste due marche di colorazione permanente, di cui già vi ho parlato tempo fa perché sono adatte a soggetti con cute molto delicata.

 

È importante sapere quale Nuance scegliere in base alla percentuale di capelli bianchi e al risultato che si vuole ottenere.

Vi ripubblico uno schema da utilizzare per miscelare il colore in modo corretto quando siamo in presenza di capelli bianchi.

percentuale capelli bianchi e miscelazione

Ricordiamo che abbiamo due tipi di colorante: serie naturale e la serie riflesso, la naturale è contraddistinta sulla cartella colori dai numeri da 1 a 10 senza la virgola.

La serie riflesso invece sulla cartella colori possiamo facilmente distinguerla perché hanno dei numeri dopo la virgola in genere due numeri o solamente uno.

L’immagine che segue è la foto della cartella colori Bionike

 

Questa invece è la cartella colori di Silium

cartella colori silium

È necessario in primis vedere il colore della lunghezza dei capelli, il modo più facile per farlo è accostare materialmente la cartella colori alla capigliatura in lunghezza e vedere quale colore più si avvicina a quello della lunghezza.

Sempre che il vostro intento è solamente ripristinare il colore delle lunghezze anche sulle radici oppure se invece volete schiarire molto in radice  o cambiare riflesso questa che vi sto scrivendo non è la procedura giusta ma ci sono altre modalità che non sono da fare in casa ma il consiglio è di andare da un parrucchiere.

La tabella delle miscelazioni è indicativa, perché nella foto non c’è il rapporto di miscelazione per una percentuale di capelli bianchi molto alta come l’80 o 90%. Dopo vi spiegherò come faccio.

Ipotizziamo che il nostro capello in lunghezza sia altezza di tono 7 e con riflesso dorato (3). In radice invece possiamo ipotizzare due scenari, molti bianchi oppure pochi, nel secondo caso conrollate che altezza di tono è la radice.

Nella cartella ci sono entrambi i colori, il 7 e il 7,3. Il primo è la serie naturale e il secondo è la serie riflesso.

Sempre ipotizzando che, avendo accostato la cartella colori, il nostro capello in lunghezza è un 7,3 e vogliamo ricreare la stessa altezza di tono tono in radice,  cosa facciamo se:

  •  abbiamo un’alta percentuale di capelli bianchi, miscelare la serie naturale con una inferiore quantità di riflesso. Esempio se si prepara un totale di 50gr di colore, su una percentuale di presenza di bianchi dell’80%, miscelare un 3/4 di 7 e 1/4 di 7,3; anche un po’ in più di 3/4. Quindi 37,5gr di 7 e 12,5gr di 7.3. Anche di più oppure possiamo un po’ arrotondate per facilità, quindi 38gr di 7 e 12gr di 7.3. Attenzione sempre soprattutto ai riflessi sul rame e rosso che se non dosati conla serie naturale possono anche in questo caso dare l’effetto “lampadina in radice.
  • abbiamo pochissimi capelli bianchi, e lo stesso tono per le radici e lunghezze possiamo usare semplicemente il riflesso senza fare miscelazioni, oppure miscelare il naturale in minime quantità. Attenzione ai riflessi che vanno nel rosso e nel rame, che utilizzati senza l’apporto della serie naturale e possono dare quell’ effetto “lampadina accesa” in radice. Quindi consiglio sempre anche in presenza di pochi capelli bianchi e soprattutto nell’uso di queste nuance di aggiungere qualche grammo di naturale. Per esempio su una percentuale di capelli bianchi molto bassa del 10% potete fare, 1/4 di naturale e 3/4 di riflesso, anche un po’ meno oppure arrotondate per difetto se vi vengono dei grammi con i decimali.

Può sembrare dispendioso perché queste colorazioni hanno dei prezzi più alti dei tubi classici, ma contate che in base alla vostra ricrescita uno dei due che acquisterete, sarà sempre più pieno dell’altro e quindi ci sarà comunque un certo risparmio.

Inoltre non possiamo usare la forza schiarente dell’ossidante, e quindi usare altri volumi se non quello previsto all’interno della confezione.

I casi che vi ho citato sono l’ipotesi che siamo sempre sul tono su tono e non è necessario schiarire la radice.

Se per esempio avessimo una lunghezza molto chiara, tipo un 8,3 e le radici sono scure altezza di tono 5 o 6, con una bassa percentuale di bianchi, e l’obiettivo è di schiarire le radici alla stessa altezza di tono delle lunghezze, perché a noi in questo momento ci interessa schiarire i capelli in radice scuri; perchè quelli bianchi si colorano semplicemente della stessa tonalità del prodotto colorante, consiglio di usare il 10 naturale, solo da applicare in radice perché quest’ultimo ha al suo interno dei toni freddi che smorzano un po’ l’effetto schiaritura che vira nel dorato ramato tipica dei capelli naturali delle altezze di tono 5 e 6 che hanno grandi quantità di melanine tendenti all’arancio. I toni freddi quindi smorzano questi toni e fanno venir fuori i toni dorati schiariti ad una altezza di tono 8 massimo 9.

Se la radice è più scura oppure si vogliono raggiungere schiariture più alte:

non si può usare il colore perché quest’ultimo ha una forza schiarente su capelli naturali di circa 3 toni. Quindi una radice di altezza di tono 5 possiamo farla schiarire al massimo di 3 toni soprattutto con questi colori molto delicati, quindi arriviamo ad un massimo di 8 toni, anche se utilizziamo un 10.

 

Quindi riepilogando

bisogna:

  • stabilire il risultato da raggiungere se restare sulla stessa altezza di tono oppure schiarire
  • cosa si vuole raggiungere l: in genere si vuole raggiungere lo stesso colore delle lunghezze anche nelle radici
  • analizzare l’altezza di tono in radice
  • analizzare l’altezza di tono in lunghezza
  • accostare i capelli alla cartella colori possibilmente alla luce del sole o luce naturale per non cadere in errore
  • stabilire quanto capelli bianchi ci sono (n.b. non sono i capelli bianchi il problema perché quelli si colorano esattamente del colore del prodotto colorante, ma sono i capelli naturali che ci sono per mezzo)
  • stabilire il rapporto di miscelazione tra serie naturale e la serie riflesso
  • la proporzione di miscela, quella è indicata sulla confezione, ed è stabilita comunque nei contenitori già preparati, comunque serve per calcolare come miscelare l’ossidante quando uniamo più Nuance, ed è in genere su questi prodotti di 1:1,5. Possiamo trovare anche 1:1e 1:2.
  • Colorare solo le radici, e massaggiare con il colore alla fine della posa le lunghezze.
  • Se la qualità dei bianchi è alta iniziare sempre con le file di capelli davanti.

Non so se sono stata chiara e può essere utile

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Blog di Maria Amato

Segnatiilmioblog nasce dall'unione di più siti settoriali, da un blog tematico di sole ricette, un Blog tematico professionale per acconciatori, e un ultimo più generale di vari argomenti.

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