gingerbread house in pasta frolla e ghiaccia reale

gingerbread house in pasta frolla e ghiaccia reale

ricetta della pasta frolla l’ho trovata in un gruppo su Facebook di Elisabetta Corneo nel gruppo quelli che la pasta frolla ce l hanno nel cuore

Per la preparazione della pasta frolla, il burro a temperatura ambiente, ma io l’ho messo un po’nel microonde con la funzione jet defrost per un minuto per ammorbidire, ho sbattuto le uova con un frustino di alluminio manuale, aggiunto il burro ammorbidito i tuorli e le uova, e per finire la farina. Per amalgamare a questo punto non ho usato più il frustino di alluminio ma un mestolo di plastica tondo da insalata. (mio appunto: quello blu). Ho impastato ma non tantissimo.

Per la frolla, ho cotto per 12 minuti a 180 gradi forno ventilato, sul piatto girevole in vetro (microonde Whirlpool), i singoli pezzi, con sotto la carta da forno e fatti raffreddare.

la frolla l’ho conservata in frigo in una pellicola, e quando tagliavo le forme le mettevo sempre prima un po’ in frigo e poi le cuocevo.

La frolla la lavoravo sempre fredda di frigo per evitare che diventasse troppo molle.

Per la ghiaccia invece la proporzione è  di 1:6 con aggiunta di qualche goccio di limone. Ho fatto 50 gr di albume  x 6 = 300 gr di zucchero a velo.

Ho usato le classiche fruste elettriche, montato prima gli albumi a neve con un goccio di limone e dopo ho aggiunto lo zucchero a velo. Quando ho aggiunto lo zucchero non ho subito miscelato con le fruste elettriche ma prima con un cucchiaio, in modo tale da far amalgamare un Po la polvere di zucchero a velo con l’albume e poi ho terminato con le fruste elettriche. Ogni tanto fermavo per vedere se avevi raggiunto la giusta consistenza.

Per capire la giusta consistenza bisogna notare se l’impasto fa una sorta di stallattite che non cola ma rimane dura e appesa alla frusta; se è così allora va bene.

Va fatta riposare in frigo nel suo contenitore dove è stata impastata coperta da una pellicola.

Una volta raffreddati i pezzi di pasta frolla, si può procedere ad assemblare la nostra gingerbread house.

Per far mantenere i pezzi ci possiamo far aiutare dalle tazzine di caffè, così possiamo aspettare che aderiscano semplicemente stando comode sul divano, invece di stare lì a mantere i pezzi aspettando che aderiscano.

Ho messo le tazzine fuori e all’interno della casetta. Ho assemblato prima la base con le quattro mura, poi l’ho messa un po’ in frigo per attendere che aderisse un po’ di più e dopo ho attaccato il tetto. Se si fa tutto subito si rischia il crollo.

Ho utilizzato una sac a poche fatta in casa con la carta da forno seguendo uno dei tanti tutorial su youtube che ti spiega come si fa.

Armatevi di un bel piatto molto grande come il mio per poggiarvi la base.

Per la sac a poche carta da forno

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Blog di Maria Amato

Segnatiilmioblog nasce dall'unione di più siti settoriali, da un blog tematico di sole ricette, un Blog tematico professionale per acconciatori, e un ultimo più generale di vari argomenti.

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